Da allegro, e questo dal latino alacer, -cris, -cre.

La chitarra flamenca è l'accompagnatore per eccellenza della danza e del cante por alegrías. Con le sue strimpellate e variazioni musicali improvvisate, tiene il compás, a cui si aggiungono i suoni delle palmas e gli jaleos dei partecipanti.

Sebbene sia più tipico delle donne, entrambi i sessi lo ballano. È un cante dal sottofondo ritmico e melodico che deriva, da un lato, dalle soleares di Cadce (con aria più leggera), e, dall'altro, dalla jota aragonese giunta a Cadice a seguito delle guerre napoleoniche.

Con lo stesso compás delle alegrías c'è tutta una vasta famiglia di cante. Alcuni col nome del loro creatore, altri allusivi alla località cantaora, ma tutti di straordinaria musicalità e bellezza flamenca e che comportano grandi difficoltà per la loro interpretazione.

È un canto eminentemente festivo carico di dinamismo, grazia e disinvoltura, in cui variazioni melodiche o giochi musicali molto diversi si alternano all'interno dello stesso compás.

Il ritmo è come quello della soleá: un ciclo di 12 pulsazioni. Armonia tonale maggiore o minore.

Nel caso delle alegrías de Cádiz e delle cantiñas, la tonalità è sempre maggiore, mentre le alegrías de Córdoba sono eseguite in tonalità minore.

Seguendo la metrica letteraria delle quartine ottosillabiche, il suo tema è molto vario, predomina la nonchalance con testi che alludono a eventi storici, descrizioni geografiche, o legati a compiti di pesca e amore.